sabato 30 dicembre 2006

premessa

Le idee degli uomini sono più di quanti saranno gli uomini stessi.
Ogni essere umano condivide per sommi capi alcune idee dei suoi simili e ne disapprova altre.
Il cercare di trovare dei fattori comuni di pensiero, è impresa ardua, perché le idee sono frutto di esperienze e di bisogni, fisici e mentali che sono diversi per ognuno di noi.
Essere logici ed obiettivi, significherebbe riuscire a guardare le cose, dopo essersi spogliati mentalmente da ogni bisogno e da ogni esigenza, cosa umanamente impossibile.
Penso che l’attento osservatore debba in ogni modo, per ottenere un risultato abbastanza equo, farsi una media di quanto gli è stato concesso di vedere, conoscere e sperimentare.
Penso che il mio tentativo non potrà trovare una totale approvazione, perché in ogni caso esprimerò idee mie.
Qualunque cosa verrà espressa, troverà in ogni caso critiche e perplessità, in buona parte dei lettori.
Non è perciò mia pretesa, essere condiviso, ma soltanto mia speranza donare qualche certezza in più.
La causa scatenante che mi ha spinto ad osservare, scavare e scrivere, non essendo un letterato ma un tecnico, è stata la massima Bahai “Ricerca senza limitazioni della verità”.
Se questi miei pazzi, disordinati scritti troveranno grandi critiche, sarà come aver ottenuto un enorme consenso.




Silvano Fasan

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