Le idee degli uomini sono più di quanti saranno gli uomini stessi.
Ogni essere umano condivide per sommi capi alcune idee dei suoi simili e ne disapprova altre.
Il cercare di trovare dei fattori comuni di pensiero, è impresa ardua, perché le idee sono frutto di esperienze e di bisogni, fisici e mentali che sono diversi per ognuno di noi.
Essere logici ed obiettivi, significherebbe riuscire a guardare le cose, dopo essersi spogliati mentalmente da ogni bisogno e da ogni esigenza, cosa umanamente impossibile.
Penso che l’attento osservatore debba in ogni modo, per ottenere un risultato abbastanza equo, farsi una media di quanto gli è stato concesso di vedere, conoscere e sperimentare.
Penso che il mio tentativo non potrà trovare una totale approvazione, perché in ogni caso esprimerò idee mie.
Qualunque cosa verrà espressa, troverà in ogni caso critiche e perplessità, in buona parte dei lettori.
Non è perciò mia pretesa, essere condiviso, ma soltanto mia speranza donare qualche certezza in più.
La causa scatenante che mi ha spinto ad osservare, scavare e scrivere, non essendo un letterato ma un tecnico, è stata la massima Bahai “Ricerca senza limitazioni della verità”.
Se questi miei pazzi, disordinati scritti troveranno grandi critiche, sarà come aver ottenuto un enorme consenso.
Silvano Fasan
sabato 30 dicembre 2006
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